Il Caboto vince il Concorso "27 gennaio: giorno della memoria"

Poesie, racconti, interviste, articoli giornalistici, quadri, sculture, rappresentazioni teatrali per raccontare l'Olocausto. Ogni anno, l'Assemblea legislativa regionale chiede agli studenti delle scuole superiori liguri di approfondire la tragedia di un popolo decimato dalla follia razzista dei regimi totalitari.

Il concorso "27 gennaio: Giorno della memoria" ha messo in palio quindici borse di studio da 1.500 euro ciascuna destinate agli elaborati più meritevoli. I vincitori (per i lavori collettivi una rappresentanza) partecipano, inoltre, a un pellegrinaggio nei luoghi della Shoah accompagnati da una delegazione regionale.

Le alunne di 3^ B Servizi Commerciali Giulia Guida, Veronica Cannizzaro e Negruta Nina, sono risultate tra i vincitori del concorso.

La prof.ssa Valeria Ghiorsi, con il prezioso aiuto della nostra ex docente Paola Barbieri, ha seguito le allieve per approfondire la conoscenza della Shoah, nella convinzione che sia importante conoscere - anche se è impossibile comprendere ciò che è accaduto - e non ignorare il passato per un futuro migliore.

Le alunne hanno preparato una lezione per i propri coetanei, illustrando alcuni avvenimenti che hanno portato alla Shoah. Hanno deciso di intitolare il loro elaborato con una celebre frase di Primo Levi: “Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario…”, consapevoli che inizialmente non erano al corrente di tanti avvenimenti, ma che, grazie all’aiuto e al supporto dei docenti hanno approfondito.

"Questa frase ci è sembrata adatta a sintetizzare il nostro lavoro,  perchè riassume il concetto di fondo del progetto stesso ovvero la necessità di studiare, approfondire, chiedersi il motivo e l’origine di quanto accadde per poter evitarne il ripetersi. Ecco perché bisogna porre fine all’INDIFFERENZA", hanno affermato.

 

 

 

 

 

Prof.ssa Valeria Ghiorsi

Con il preziosissimo aiuto della prof.ssa Paola Barbieri