Il Caboto si dedica ai diritti
Durante questi primi mesi di scuola io e i miei alunni delle classi 4^ A, 5^ A e 4^ B dell’indirizzo Servizi Commerciali e della Casa di Reclusione ci siamo dedicati al tema dei diritti in tutte le sue sfaccettature quotidiane.
Abbiamo partecipato alla manifestazione a Lavagna promossa dall’associazione Agorà presentando poesie relative ad ogni forma di violenza nascosta e non, realizzando un fascicolo che, con immagini significative, le ha raccolte, in concomitanza con la Giornata contro la violenza sulle donne; in piazza , accanto alla Panchina rossa, gli alunni hanno letto con emozione i loro testi e quelli dei loro compagni detenuti.
Il giorno successivo abbiamo partecipato al Progetto Libriamoci collegandoci con l’I.C. Lavagna per salvaguardare il diritto alla lettura e i ragazzi hanno presentato frasi suggestive e significative tratte dal romanzo “Il gioco del mondo” di Julio Cortàzar oltre al due video sulle tematiche ambientali per il diritto ad un ambiente sostenibile.
Tra pochi giorni saremo al Festival della Parola per portare le riflessioni degli alunni della casa di reclusione che, per celebrare l’anniversario della nascita di Dante, hanno riflettuto sulla libertà e sull’amore come vie per “uscire a riveder le stelle”.
E non è finita! I diritti sono davvero il filo conduttore dell’impegno che i giovani devono sentire dentro. Infatti come da tanti anni abbiamo aderito al Progetto Crocus e abbiamo piantato i bulbi, che, durante la Giornata della memoria, ci aiuteranno a ricordare i diritti violati durante la Shoah in relazione a tutti i bambini uccisi nei campi di concentramento ricordando quelli che ancora oggi muoiono per raggiungere la sicurezza e la pace.
Stiamo anche preparando la partecipazione al Concorso nazionale “I giovani ricordano la Shoah” dopo che alcuni alunni hanno vinto le ultime due edizioni del Concorso regionale "27 gennaio: Giorno della memoria con il lavoro: “Se comprendere è impossibile,conoscere è necessario”.
Proprio tra pochi mesi tre ragazze partiranno per il Viaggio ad Auschwitz organizzato dalla Regione Liguria grazie alla vincita del suddetto concorso.
Diritto alla vita, alla lettura , allo studio alla libertà di pensiero in qualsiasi luogo noi ci troviamo. Tutti hanno diritto ad esprimere la propria opinione con tolleranza, critica costruttiva e soprattutto con il dialogo.
E’ importante tenere sempre viva la memoria, perché i giovani non si abbandonino all’indifferenza, che è il più terribile dei mali.
Prof.ssa Valeria Ghiorsi italiano e storia al diurno e Tecniche della comunicazione alla Casa di Reclusione Caboto