Il Corso Socio-Sanitario e le figure professionali dell’animatore sociale e dell’operatore socio-sanitario

I professori Francesca La Marca e Federico Notarnicola hanno organizzato in videoconferenza due incontri per gli studenti cabotiani del corso Socio-Sanitario per approfondire due figure lavorative legate al loro corso di studi: la figura dell’animatore è quella dell’Operatore Socio-Sanitario.
L’Animatore Sociale, figura ben diversa da quella della più nota di Animatore turistico, è un operatore che svolge diverse attività finalizzate a sviluppare le potenzialità di singole persone o di gruppi, promuovendo processi di prevenzione del disagio e favorendone l’inserimento e la partecipazione sociale.
L’Animatore Sociale progetta e gestisce attività di carattere educativo, culturale e di intrattenimento a diretto contatto con bambini, anziani, adolescenti, portatori di handicap, soggetti con disturbi psichiatrici e così via, lavorando a diretto contatto con le persone e portando avanti in modo continuativo attività ricreative, artistiche e motorie.
Il primo incontro di orientamento, intitolato “La figura professionale dell’animatore”, è stato sia un momento di condivisione dell’esperienza maturata nel settore, sia rivolto alla conoscenza delle competenze di questa figura, dei suoi ambiti lavorativi e dei saperi funzionali alla realizzazione di una propria identità professionale.
L'operatore socio-sanitario (acronimo "OSS") è una figura di supporto infermieristico che prevede la frequenza di un corso specifico. La nostra scuola ha un contratto con la ASL per cui i nostri studenti, seguendo un percorso pomeridiano specifico ed uno stage particolare studiato appositamente, possono affrontare alla fine della maturità l’esame per ottenere questo titolo.
Nel secondo incontro di orientamento è stata presentata “La figura dell’Operatore Socio Sanitario” anch’esso nelle sue competenze sia tecniche che relazionali. Sono stati inoltre presentati il percorso di formazione che qualifica l’OSS e un tour virtuale dei dispositivi e degli ausili necessari alla professione nella sua quotidianità.
Proff. Francesca La Marca, Federico Notarnicola e Patrizia Diliberto