La storia dell'istituto Giovanni Caboto

L’Istituto autonomo “G. Caboto” nasce nell'anno scolastico 1979/80.

Nel 1988, avvertendo le necessità di rispondere in modo propositivo alle nuove esigenze del mercato del lavoro, che premia una preparazione eclettica e dinamica,  il nostro istituto ha attuato un grande rinnovamento deliberando l'adesione al "Progetto '92'', allora sperimentazione elaborata a livello ministeriale, divenuta poi ordinamento di tutti gli Istituti Professionali.

Imponendo metodi e strumenti di grande duttilità, il "Progetto '92" ha rappresentato nell'intero panorama della scuola media superiore italiana la risposta finora forse più innovativa alla domanda di adeguare la formazione alle nuove esigenze della società e della crescente integrazione europea.

Esso si propone non tanto di "addestrare" i giovani ad una professionalità definita una volta per tutte (inevitabilmente obsoleta rispetto alle continue innovazioni), quanto di creare una figura professionale flessibile e capace di rispondere alle più diverse esigenze e richieste operative. E se i programmi e le metodologie sono innovativi, lo sono anche gli strumenti con cui realizzarli: l'uso del computer, dei sistemi audiovisivi e di quelli multimediali sono una realtà alla quale l'I.P.S.S.C.T. "Caboto" si è rapidamente adeguato e continua ad adeguarsi.

Nel 1990 vengono attivati i corsi serali, nel 1994: l’IPC di S. Margherita Ligure diventa sede associata e nel 2002 viene deliberata l'adozione del Progetto 2002

AUTONOMIA: IL PROGETTO 2002

Nell'ambito del progetto di prima attuazione dell'autonomia scolastica in tutti gli istituti secondari superiori, l'Istruzione professionale ha dato vita al Progetto 2002. Il progetto ha nei primi due anni, come per le altre scuole secondarie superiori, una connotazione fortemente orientativa, coerente con i principi fondamentali della legge sull'autonomia scolastica. Si tratta in particolare della realizzazione di percorsi personalizzati con una attenzione maggiore alle dimensioni operative e pratiche. In particolare si attua

  • la struttura modulare delle materie di insegnamento; una maggiore integrazione con il territorio;
  • la riduzione dell'orario settimanale da 40 a 34 ore (il minore carico viene compensato dalla migliore qualità didattica e da più razionali modelli organizzativi);
  • la flessibilità oraria nei limiti consentiti dall'autonomia.  

Dall'a.s. 1999/2000 il progetto ha interessato le terze classi con percorsi coerenti con i principi caratterizzanti il biennio iniziale, quali la flessibilità, la modularità e la possibilità di passare da un percorso all'altro. Viene comunque salvaguardato il carattere di anno conclusivo del corso di qualifica, con un percorso didattico finalizzato all'acquisizione di solide competenze, sia di tipo culturale generale che di tipo professionale di primo livello.

Dall'a.s. 2000/2001 il Progetto 2002 prosegue anche nei corsi post-qualifica con lievi modifiche rispetto ai corsi di ordinamento, in quanto l'impianto complessivo e l'articolazione delle attuali classi IV e V consentono il raggiungimento degli obiettivi finali dei diversi indirizzi.

ISTITUTO PROFESSIONALE NUOVO ORDINAMENTO

Dall'anno scolastico 2012-2013, in linea con la riforma dei professionali, il Caboto apre i due corsi dei Servizi Commerciali e dei Servizi Socio-Sanitari. La nuova proposta formativa mira a sviluppare una nuova idea di “cultura professionale”, che ha come strumento una visione “alta” delle finalità di un’educazione integrale in grado di contemperare intelligenza pratica e preparazione culturale per superare il luogo comune, storicamente prodotto, di rappresentare un’offerta prevalentemente destinata ad una particolare tipologia di utenza. Di qui la necessità di ripensare a fondo la natura culturale della vocazione professionalizzante dei percorsi per coglierne le opportunità sul piano didattico ed occupazionale.

ISTITUTO TECNICO GRAFICO

Dall'anno scolastico 2012/2013 il Caboto, accanto ai corsi professionali, divenuti, grazie alla Rifora Gelmini, Servizi Commerciali, inserisce un percorso Tecnico Grafico e Comunicazione, che sostituisce l'opzione Grafica e Comunicazione del corso professionale, rimasta nel corso serale accanto all'opzione Aziendale. L'offerta formativa si amplia, così, con competenze specifiche nel campo della comunicazione interpersonale e di massa, con particolare riferimento all’uso delle tecnologie per produrla, aprendosi al mondo della grafica, dell’editoria, della stampa e dei servizi ad esso collegati.

NUOVI PROFESSIONALI

Dall'anno scolastico 2018/2019, il Caboto attua la riforma dei Nuovi Professionali, sia per i Servizi Commerciali che per i Servizi Socio-Sanitari, stando ancora una volta attento a tutte le novità ministeriali che traghettano il nostro tipo di scuola nel futuro. 

L'attenzione al mercato del lavoro ed al territorio nel quale agisce, ha portato l'istituto a scegliere, tra i vari percorsi dei Servizi Commerciali, quello del Turismo Sostenibile e Accessibile, al quale intende aggiungere il percorso Web Community per l'anno scolastico 2019/2020.

Il radicamento dell’Istituto sul territorio è certamente rappresentato dall’articolazione della propria offerta formativa, che si è andata arricchendo per rispondere ai bisogni e alle attese dell’utenza. Da sempre, infatti, l’Istituto:

  • è punto di riferimento nel comprensorio;
  • è rete di rapporti e collaborazioni;
  • ha forte esperienza scuola-lavoro.